Sostenibilità nel Design: Uno Sguardo alle Tendenze tra Architetti e Progettisti

In occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, che si celebra il 22 marzo e che quest’anno porta il significativo titolo “Water for Peace”, desideriamo condividere gli incoraggianti risultati di un sondaggio che offre una prospettiva rivelatrice sul settore dell’architettura e del design. La Giornata dell’Acqua rappresenta un momento di riflessione globale sull’importanza vitale di questa risorsa e sul suo ruolo nei conflitti e nella cooperazione tra comunità e nazioni. In questo contesto, architetti e progettisti assumono una responsabilità cruciale nella promozione di pratiche sostenibili e nella scelta di materiali che non solo rispettino l’ambiente ma che promuovano anche il benessere umano. Ecco dunque, in questo spirito di progresso e impegno collettivo, gli esiti di un’indagine effettuata durante un recente webinar dedicato alla sostenibilità a cui Idral ha partecipato come sponsor.

Risultati del sondaggio.

Negli ultimi anni, l’appello per uno sviluppo sostenibile è stato riecheggiato in ogni settore della società, e il mondo dell’architettura e del design non fa eccezione. Un recente webinar sulla sostenibilità nel settore delle costruzioni ha rivelato l’attuale visione di architetti e progettisti riguardo alle questioni ambientali. Attraverso una serie di domande ai partecipanti è stato chiesto di esprimersi su questioni relative al contenuto di piombo nei materiali da costruzione, all’importanza che i prodotti soddisfino i criteri ambientali minimi, e al valore della sostenibilità nell’etica aziendale. La base è di un campione di 87 partecipanti.

I CAM, acronimo di Criteri Ambientali Minimi, sono standard e requisiti definiti per promuovere pratiche sostenibili e indirizzare il mercato verso un’offerta più verde. Il 92% dei partecipanti ritiene essenziale che i prodotti soddisfino o superino questi criteri. Un così forte consenso indica uno spostamento dell’industria verso un quasi unanime accordo sull’importanza della conformità ambientale. Nel settore dell’edilizia, il rispetto dei CAM in progetti di costruzione o ristrutturazione favorisce l’uso di materiali e processi che minimizzano l’uso di risorse non rinnovabili, riducono le emissioni di gas serra, e limitano la generazione di rifiuti. Inoltre, i CAM incoraggiano l’innovazione e possono migliorare la qualità e la durabilità degli edifici. Anche per questo, i prodotti di Idral contribuiscono a ridurre lo spreco d’acqua, una risorsa preziosa sempre più scarsa, promuovendo uno sviluppo più responsabile e consapevole dell’edilizia.

Anche il peso dato alla sostenibilità aziendale nella scelta dei prodotti è alto.  L’89% degli architetti e progettisti intervistati considera la sostenibilità di un’azienda un fattore importante o molto importante. Questo è un segnale chiaro per le aziende di non conformarsi solo a produrre prodotti rispettosi dell’ambiente, ma di seguire pratiche di sostenibilità anche nei processi, operando in conformità con principi che rispettano e promuovono l’equilibrio ecologico, l’equità sociale e l’economia sostenibile. Questo implica l’adozione di politiche che vanno dalla riduzione dell’impronta di carbonio e l’uso efficiente delle risorse, al benessere dei lavoratori e alla responsabilità sociale d’impresa. Essere in linea con tali criteri non si limita al rispetto di normative ambientali minime, ma estende l’impegno dell’azienda a operazioni più verdi, alla trasparenza e alla tracciabilità dei prodotti, e nel caso di Idral implica anche un’innovazione continua verso processi e prodotti che anticipano gli standard futuri di sostenibilità.

Questo grafico mostra che un impressionante 86% dei partecipanti è interessato, a vari livelli, a prodotti a contatto con l’acqua potabile con basso contenuto di piombo o senza piombo. Non si tratta solo di una preferenza ma di una priorità, poiché l’acqua potabile pulita è diventata una preoccupazione globale e i professionisti stanno riconoscendo il loro ruolo nel promuovere e utilizzare materiali più sicuri. Infatti, la presenza di piombo nei prodotti che entrano in contatto con l’acqua potabile rappresenta una grave minaccia per la salute pubblica. Il piombo è un metallo tossico che, anche a basse concentrazioni, può accumularsi nel corpo umano causando danni al sistema nervoso, disordini nel processo di sviluppo cognitivo dei bambini e altre gravi condizioni di salute.

Inoltre, una schiacciante maggioranza, quasi l’80%, dei rispondenti sarebbe disposta a pagare un prezzo più elevato per prodotti con basso contenuto o privi di piombo. Questo è un chiaro segnale che la salute e la sicurezza ambientale stanno prendendo il sopravvento sui costi, un cambiamento significativo in un settore in cui spesso sono i budget a dettare le decisioni.

È dunque di cruciale importanza che i prodotti destinati all’utilizzo con acqua potabile, come tubature, rubinetteria e sistemi di conduzione, siano realizzati con materiali a basso contenuto di piombo o completamente privi di esso. La riduzione o l’eliminazione del piombo in questi prodotti non solo protegge la salute degli individui ma contribuisce anche a preservare l’integrità delle risorse idriche. L’acqua è un vettore che può portare contaminanti da una fonte all’altra, pertanto garantire la purezza dell’acqua alla fonte significa proteggere la salute su una scala più ampia, evitando la diffusione di tossine nell’ambiente.

Adottare standard rigorosi per i prodotti a contatto con l’acqua potabile è un passo fondamentale verso la promozione di un ambiente sano e sostenibile su cui in Idral stiamo lavorando attivamente. Essere consapevoli e responsabili nella scelta dei materiali riflette un impegno a lungo termine per la salute pubblica e per la protezione dell’ambiente, in linea con i principi espressi nella Giornata Mondiale dell’Acqua “Water for Peace”, che collegano la purezza delle risorse idriche alla pace e al benessere collettivo.

Un futuro incoraggiante verso un'edilizia più sostenibile

Questi risultati rivelano un’importante tendenza: l’industria non è solo aperta ma si aspetta attivamente standard più elevati di responsabilità ambientale. Gli architetti e i progettisti sono disposti a investire di più non solo finanziariamente ma anche in termini di ricerca e sviluppo, per allinearsi con pratiche sostenibili.

Le implicazioni di questi risultati sono vaste. Suggeriscono che i produttori e le aziende devono adattarsi per incontrare le richieste in evoluzione del mercato. Coloro che investono nella sostenibilità non solo nei loro prodotti ma anche nei loro processi produttivi e nelle pratiche aziendali probabilmente troveranno favore in un mercato sempre più guidato da considerazioni ambientali.

In conclusione, il sondaggio condotto durante il webinar sulla sostenibilità dipinge un quadro incoraggiante di un campo in transizione. Architetti e progettisti stanno attivamente modellando un futuro in cui l’ambiente costruito possa coesistere armoniosamente con quello naturale. Aziende ed amministrazione pubblica devono prestare attenzione a queste tendenze e lavorare insieme per garantire che i principi di sostenibilità diventino profondamente radicati in ogni strato dell’industria delle costruzioni.